Nel contesto della modernizzazione e sostenibilità delle infrastrutture portuali, il porto di Palermo si prepara a un’importante trasformazione con l’implementazione del sistema di cold ironing, un progetto ambizioso volto a ridurre l’inquinamento ambientale e acustico nelle aree urbane limitrofe. Questo intervento si inserisce nelle iniziative promosse dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale e beneficia del sostegno finanziario del PNRR, segnando un passo decisivo verso una gestione portuale più sostenibile ed efficiente.

L’importanza del Cold Ironing

Nei porti, specialmente quelli situati in prossimità di centri abitati come Palermo, le emissioni di gas serra e l’inquinamento acustico rappresentano una criticità significativa. Tradizionalmente, le navi in sosta mantengono attivi i motori per alimentare i loro sistemi a bordo, contribuendo a un impatto ambientale elevato. Il sistema di cold ironing, o elettrificazione delle banchine, consente invece alle navi di spegnere i motori e collegarsi direttamente alla rete elettrica portuale, riducendo in modo sostanziale le emissioni di CO₂, ossidi di azoto e particolato, oltre a migliorare la qualità dell’aria e abbattere la rumorosità.

Un progetto all’avanguardia, con tempi anticipati

L’intervento rientra in un piano più ampio che coinvolge anche gli scali di Termini Imerese, Trapani e Porto Empedocle. Nel capoluogo siciliano, il completamento dei lavori è previsto per il 30 giugno 2026, ben in anticipo rispetto alla scadenza del 2030, quando l’Unione Europea renderà obbligatorio questo sistema nei principali porti. “Abbiamo investito una quota importante dei fondi del PNRR in questo progetto” – ha dichiarato Luca Lupi, Segretario Generale dell’Autorità di Sistema Portuale. “L’elettrificazione delle banchine ci consentirà di ridurre l’impatto ambientale e allo stesso tempo di garantire servizi portuali efficienti e all’avanguardia per le navi in transito. Il nostro impegno per la transizione energetica è iniziato già nel 2021 con il progetto Smart Port, una partnership pubblico-privata che ha fatto da apripista nell’innovazione dei sistemi logistici portuali, nell’efficientamento energetico e nell’utilizzo di energie rinnovabili.”

Cosedil: costruire il domani con infrastrutture sostenibili

Cosedil ancora una volta porta la sua esperienza nel settore delle grandi opere infrastrutturali e la sua capacità di realizzare progetti complessi che guardano al futuro. Costruire il domani significa investire in soluzioni sostenibili, in grado di migliorare la qualità della vita delle persone e di rendere le infrastrutture più moderne, efficienti e rispettose dell’ambiente. Con il cold ironing, il porto di Palermo si inserisce tra gli scali più innovativi in Italia, ponendo le basi per un futuro in cui efficienza, sostenibilità e progresso tecnologico saranno i pilastri di un nuovo modo di intendere la logistica portuale.

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